Home Cultura dal mondo Il Club dei Ghiottoni di Charles Darwin…

Il Club dei Ghiottoni di Charles Darwin…

di SecondChef

Vi sarà capitato qualche volta, guardando film e serie televisive targate USA e UK, di vedere giovani protagonisti alle prese con club studenteschi all’interno di college o scuole superiori…

Ma chi avrebbe mai pensato che, prima di diventare celebre per la sua teoria dell’evoluzione, proprio il giovane Charles Darwin, fu il membro fondatore di una di queste confraternite? E se vi dicessi che non parliamo di scienziati alle prese con reazioni chimiche, bensì… di curiosi “buongustai”?

Una confraternita segreta

Era il lontano 1828 quando Charles Darwin inizia a frequentare il Christ’s College di Cambridge, appassionandosi fortemente alla storia naturale.

Durante i 3 anni di studio Charles aveva però creato quella che potremmo definire una setta segreta di indomiti e coraggiosi degustatori, The Glutton Club, ovvero il “club dei ghiottoni”.

I membri si incontravano una volta la settimana animati dalla curiosità di provare, non incredibili e succulente ricette made in Inghilterra, ma tutte le carni possibili di animali “mai gustate da palati umani”.

Sappiamo dal figlio di Darwin, Francis, che suo padre e i membri del club iniziarono con l’assaggio di vari uccelli, consumando un falco, un trampoliere, un uccello simile ad un airone (il cosiddetto tarabuso) per poi discutere animatamente definendo gusto e consistenza.

“Frittura di Falco”, “Rane in fricassea”, “ Donnola al curry” erano solo alcuni dei piatti trovati sul menù non convenzionale del Glutton Club…

In giro per il mondo

Fu grazie al fortissimo interesse per la scienza, compreso e stimolato da John Stevens Henslow, professore di biologia del ragazzo, che Charles Darwin fu invitato nel 1831, ad unirsi a bordo della HMS Beagle come naturalista. Durante il lungo viaggio per il mondo, durato cinque anni, non abbandonò mai la propensione per l’assaggio di piatti e animali esotici, fù così che nella sua lista di degustazione finirono le carni più strane!

Nella traversata delle Pampas argentine, egli ebbe modo di provare diverse specie di armadillo, le cui carni furono definite migliori di quelle dell’anatra.

In Patagonia, gli venne offerta carne di puma, mentre alle Galapagos assaggiò le iguane di terra e la carne di tartarughe giganti, della quale però diede un giudizio mediocre, dicendo solo il petto è accettabile”.

Tra le sue avventure nel menù finì anche un roditore non identificato, dalla pelliccia marrone e dalle carni color cioccolato, che pare aver preso il podio come “la miglior carne mai assaggiata” dallo scienziato inglese. Forse era il Capibara…

Quel boccone indigesto

In ogni caso, il bizzarro Club dei Ghiottoni non ebbe vita lunga: il gruppo si sciolse dopo aver mangiato “Allocco arrosto”, le cui carni dure e molto piccanti, nonostante litri di Porto per renderlo più digeribile, causarono gravi indigestioni a tutti: fu definito “immangiabile” con carne filacciosa e dal sapore disgustoso.

Darwin dopo l’esperienza della degustazione infelice, chiuse definitivamente il club dei ghiottoni…

Nello stesso periodo però sviluppò una vera e propria mania per la raccolta di scarafaggi; lui e il cugino William Darwin Fox, facevano vere e proprie battute di caccia cercando specie rare di scarafaggi, nelle campagne attorno a Cambridge.

Fortunatamente, per quanto ne sappiamo, non ebbe l’idea di trasformarli in piccoli finger food!

Photo: (c) Christ’s College, University of Cambridge; Supplied by The Public Catalogue Foundation

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